Viaggio nelle capitali del Nord Europa‏ a cura di Maria Grazia Conti

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Il viaggio nelle capitali nordiche nasce a gennaio scorso, parlando con amici
pensiamo a questo itinerario e cosi si decide per un tour partenza fine luglio
, iniziando da Stoccolma fino ad arrivare ad Helsinky ,passando per Riga e
Tallin,.  sono solo 7 gg, e cosi inseriamo  anche Copenaghen come prima tappa e
decidiamo di terminare a San Pietroburgo.
Certo l’ideale  per visitare questi posti sarebbe fine giugno per via delle
notti bianche, comunque anche a fine luglio primi di agosto fino alle 23 c’è
ancora luce.

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Danno a me l’incarico di pensare a tutto, non mi dispiace visto che mi è
sempre piaciuto organizzare, mi rivolgo pero’  ad una agenzia locale ma solo
per un semplice motivo, è un viaggio che tocca anche una citta’ russa dove
serve il passaporto e di conseguenza il visto, questo perch’ abbiamo deciso di è
stare piu’ di 2 gg a San Pietroburgo altrimenti andare e tornare in giornata
da Helsinky o Tallin non serve nessun documento.
Decido di prenotare il transfer  per l’aeroporto, e’ lo  stesso  dello scorso
anno, e per fortuna ha mantenuto anche gli stessi prezzi. Non mi piace dare
consigli per i trasporti e gli alberghi, anche perche’ ognuno e’ padrone di
spendere i suoi soldi come vuole.. C’e’ chi preferisce dormire in un ostello
per risparmiare e chi invece vuole fare una vacanza decente,
anche perche’ ognuno  ha il suo budget, per esempio a me dell’albergo non
importa molto, l’importante letto e bagno pulito  una  buona colazione e che
sia centrale.,. comunque se qualcuno della zona fosse interessato per transfert
Fiumicino posso dare nome e telefono del titolare,
Il Tour parte da Stoccolma e quindi per Copenaghen e San Pietroburgo, citta’
peraltro gia’ visitate devo scegliere sia gli alberghi che transfer. penso al
taxi, ma per un semplice e pratico motivo..Ah dimenticavo, si sono aggiunte
delle persone quindi non siamo piu’ 7 ma dieci, un piccolo gruppo, quindi
tornando al discorso trasferimento aeroporto albergo decido per i taxi… siamo
in 10, minimo un bagaglio a testa, si conosce l’inglese ma non perfettamente e
quindi sono pratica,,,vi immaginate 10 italiani che salgono su un bus e
iniziano a strillare..ehi ma dove dobbiamo scendere…e aspetta cade tutto..di
qua, di la’…no, no…si prendono due auto e ci dirigiamo all’albergo.
. Con l’aiuto dell’agenzia ho trovato un albergo ‘ vicino alla stazione e al
Tivoli il famoso parco divertimenti, mi sembra buono e lo prenoto, Infatti da
qui sia alla sera che nei due giorni seguenti ci muoviamo benissimo.
. Da Helsinky per  andare a S.Pietroburgo decido invece per il treno, e’ un
modo diverso di viaggiare, prenoto cosi biglietti  treno e  transfer per
l’albergo, ci verranno a riprendere anche per la partenza. Il treno e’ uno
superveloce, ci mette quasi 4 ore e costa un po’, pero’ dovremmo passare sulla
costa e vedere cosi un altro panorama…
Ricordo che Copenaghen visitata nel 2002 e’ tranquilla, si puo’ girare a piedi
o al limite prendere il bus a due piani, non mi ricordo molti monumenti oltre
la sirenetta e il palazzo reale, invece per l ‘Ermitage si puo’ prenotare la
visita e  il biglietto costa circa 13 euro, a questo punto chiedo all’agenzia
quanto costa prenotare una guida, ma sparano un prezzo troppo alto e cosi
mettendomi su internet trovo una guida che ha delle ottime recensioni, si
chiama Maria , la contatto tramite e mail e ci sentiamo anche per telefono,
parla benissimo l’italiano e per prezzo ottimo e qui lo dico 60 euro a testa,
ci verra’ a prendere in albergo alle 10 e fino alle 14 visita guidata della
citta’ comprensiva di biglietti entrata a 4 monumenti importanti, e nel
pomeriggio dalle 14 alle 17 visita all’ Ermitage.  perdipiu’ molto corretta in
quanto io non avevo specificato che nel gruppo c’erano due studenti e di
conseguenza i biglietti d’entrata sono stati piu’ bassi.
Da Stoccolma ad Helsinky non mi preoccupo c”e il tour organizzato con mezza
pensione.
E vai finalmente si parte ,ritrovati tutti all’aeroporto, arriviamo a
Copenaghen ci trasferiamo in albergo con i taxi, sistemati i bagagli si esce,
gia’ dopo un ora ci dividiamo .Copenaghen e’ molto carina, pulita, e’ una
citta’ viva, giovane,  ha una delle strade pedonali piu’ lunghe, la percorriamo
tutta, ti porta dal Tivoli famoso parco dei divertimenti, pieno di giochi,
locali per mangiare e negozi di souvenir, fino al centro citta’.
La serata si conclude mangiando in uno dei locali che danno sul canale di
Nyhatt, vicino ci sono delle case colorate tra cui quella del famoso scrittore
di fiabe Andersen, e’ un  punto di ritrovo dei giovani e anche dei turisti. i
ristoranti offrono menu a prezzi fissi oppure alla carta, una cosa negativa e’
che pochi accettano l’euro, dopo il dollaro e’ l’unica moneta internazionale
eppure sia i Danesi che gli Svedesi ci faranno sempre difficolta’ per la
moneta.
quindi sempre bancomat e carta credito  a portata di mano.Siamo un po’ stanchi
, nella piazza centrale assistiamo a uno dei tanti spettacoli di giovani
artisti e alla fine decidiamo di ritornare in albergo prendendo il riscio’.
La mattina dopo ci incontriamo per le 9,30, certo non e’ facile mettere
d’accordo 10 persone anche perche’  sei un amica e non certo una capogruppo di
professione, comunque bene o male ci provo…e se vogliono continuare a
viaggiare con me vuol dire che riesco bene. Dopo.aver fatto colazione
decidiamo per il bus a due piani, e’ comodo possiamo scendere a qualsiasi
fermata, e cosi rivedo la bella Sirenetta, anche questa piu’ volte danneggiata,
si percorrono belle strade, vediamo il Parlamento, la Vecchia Borsa, la famosa
birreria Carlsberg e dopo essere scesi e aver visto il cambio della guardia ci
perdiamo  qualcuno, siamo tutti grandi non ci preoccupiamo e poi ci sono i
telefonini.
Ci ritroviamo nel pm e cosi visto che ognuno vuole fare qualcosa di diverso
dall’altro, si decide di vederci  direttamente tutti insieme il giorno
successivo per la partenza per Stoccolma.
La volta precedente non avevo visitato Cristiania, e’ uno dei quartieri piu’
famosi di Copenaghen, ‘ un quartiere hippy dove si offre droga liberamente,
dove le famiglie vivono con i loro prodotti , decidiamo di visitarlo,
prendiamo  l’autobus e gia’ salendo notiamo dei tipi un po’ strani. Sono
dell’idea che se a una persona fai vedere che hai timore quella forse veramente
ti mettera’ paura, tranquillamente mi siedo vicino a un tizio e gli chiedo
notizie , gentilmente mi indica a quale fermata scendere e mi domanda di che
nazionalita’ siamo..Come arriviamo leggiamo all’entrata che non si possono fare
foto, facciamo un giro veloce, c’e un mercatino dove ti vendono i loro
prodotti, vestiario, marmellate, oggettini un po’ di tutto, ma girano anche
brutte facce e si respira aria di cannabis, non ci piace..ce ne andiamo e  ci
facciamo un altro giro per la citta’ Decidiamo di mangiare al Tivoli, e’ un
grande parco di divertimenti un po’ come Gardaland, c’e’ di tutto dai giochi
per bambini a quelli per grandi,  assistiamo anche a una parata dove interviene
un presentatore credo famoso, tutti gli stavano intorno. Decidiamo finalmente
di cenare e si opta per una buona bistecca, i prezzi sono  un po’ alti ma ne
vale la pena. .
Il mattino dopo prima di recarci all’aeroporto per Stoccolma  con un paio di
amiche, ci facciamo un giro intorno l’albergo, e’ bello vedere gli aspetti non
solo turistici di una citta’.
Si arriva a Stoccolma, l’appuntamento e’ intorno alle 18, l’albergo che ci
ospitera’ per un paio di notti e’ tutto sommato molto centrale, in  10 max 15
minuti si arriva al centro, ci facciamo indicare alla reception un buon
ristorantino e cosi ci incamminiamo per le via della citta’ che ,andremo a
conoscere la mattina successiva.
Notiamo nel nostro albergo,moderno ma essenziale molte donne, troppe..iniziamo
a guardarci intorno e capiamo che c’e’ il gay pride..tutte insieme mai viste,
l’importante e’ che non si trascende.
Al mattino facciamo conoscenza della nostra guida,e’ un ragazzo italiano
trasferitosi per lavoro gia’ da tempo,
Stoccolma e’ stata costruita su molte isole, un ponte divide la parte vecchia
dalla nuova, e’ famosa per la premiazione dei premi Nobel e anche qui c’e’ la
monarchia discendente da un ramo francese. Restiamo tutto il giorno in giro, il
pomeriggio e’  libero, mia sorella con i ragazzi va a visitare  un museo di
antiche navi, io e le mie amiche ci facciamo un giro x la citta’, una bella
piazza e’ proprio quella di fronte al museo dei Nobel.I palazzi sono dipinti
con colori forti accesi, ricordano un periodo brutto della storia di Stoccolma,
qui un vecchio re fece impiccare dei nobili che volevano toglierlo dal trono e
il rosso dei palazzi ricorda il sangue versato.
Ci rincontriamo al porto, la guida ci aveva consigliato di fare una gita con
un barcone per vedere i monumenti da un altro punto, queste gite pero’ lasciano
sempre a desiderare, in tutti i miei viaggi le uniche che consiglio sono quella
sulla Senna a Parigi e quella ad Amsterdam trai canali, il resto sono out
.C’e’ chi va a visitare anche il museo degli ABBA…mamma mia!
Mi e’ piaciuta molto Stoccolma, e’ facile da girare, i suoi palazzi
monumentali fanno bella mostra, in una piazza c’era un orchestra che suonava
musica anni 50, tante coppie ballavano, sarei rimasta le ore a sentire la
musica,  se non fossi stata chiamata dalle mie amiche, credo che avrei invitato
uno di quei vecchietti , ballavano come avessero avuto 20 anni.
Gli Svedesi invece mi sono piaciuti un po’ meno.. fanno finta di non capire
l’italiano e poi questo fatto che bistrattano l’euro mi ha dato enormemente
fastidio..
La sera si mangia in una piccolo ristorantino, ci serve una ragazza per meta’
italiana, il papa’ e’ originario del veneto..ah queste svedesi innamorate
dell’Italia e degli italiani…
IL mattino dopo ci facciamo ancora un giro, finche’ il pomeriggio ci
imbarchiamo per Riga, e’ una nave da crociera a bordo c’è di tutto anche lo
spettacolo serale, il panorama iniziale e’ molto bello, ogni tanto si
incrociano dei piccoli fari su degli isolotti, le cabine tutto sommato non sono
male…tanto e’ per una notte.
Finalmente arriviamo a RIGA,  una delle tre capitali baltiche, insieme a
TALLIN credo la piu’ conosciuta e con il senno di poi direi anche piu’ bella,
piu’ monumentale..i suoi palazzi quasi tutti costruiti dalla stesso architetto
sono strani, in alto sui tetti ci sono figure di persone che ti guardano, che
ti osservano, avvicinandoli  con lo zoom  noti che alcuni di loro hanno lo
sguardo triste,i palazzi  sono della fine 800   primi del 900 forse gia’
all’epoca si prevedeva il degrado dell’umanita’ e osservandoci dall’alto non
possono far altro che guardarci sconsolati, una figura ha persino gli occhiali
e dovunque la guardi lei e’ li che ti osserva.
Il ns albergo sta al di la del ponte, la mattina esco presto, mi fermo a
fotografare dei pescatori, in 5 minuti sono al centro e finalmente faccio delle
foto senza nessuno, poche persone girano alle 7 di mattina, vado di nuovo verso
la chiesa, nella piazza centrale, rivedo i bei palazzi, anche alcuni bar sono
particolari..uno di loro ha i sedili a forma di sellino della bicicletta…
Simpatica RIGA, ma Tallin ci aspetta.
Questa volta ci trasferiamo in pulman e lungo la strada ci fermiamo in una
localita’ di mare e poi sostiamo per il pranzo a Parnu, una piccola localita’
turistica..
Ed eccoci arrivati, Tallin e’ una piccola bomboniera, molto curata,  la sua
piazza del Municipio mi ricorda lontanamente quella di Cracovia, ..Visitiamo la
parte alta,con il Castello dove si gode un bel panorama, le sue vie strette ci
conducono verso il centro in basso. mi fermo ad osservare qualche finestra di
qualche negozio, davanti hanno delle fioriere molto simpatiche a forma di
maialini o con disegni tipici.alcune vie sono molto strette e alcuni negozi
hanno come insegna il simbolo del lavoro che si fa’..per esempio le forbici
indicano il parrucchiere.
E’ una citta” molto ben curata, si vede che siamo al nord, ci sono molti
italiani, usciamo anche la sera, e’ tranquillo..anche qui esco presto la
mattina, nei posti sicuri lo faccio tranquillamente,,,arrivo di nuovo nella
piazza, e comunque tanta gente la pensa come me..il sapore della mattina e’
tutt’altra cosa..in giornata si fa un altro bel giro verso le mura che
circondano la citta’, prima di ripartire abbiamo un po’ di tempo e il mercatino
ci aspetta..ormai e’ consuetudine trovare anche d’estate oggetti per l’albero
di natale..chissa’ che quest’anno non decida di fare un albero diverso, non i
soliti addobbi, ma oggetti acquistati nelle varie localita’.
Prendiamo un altro traghetto ma questa volta il percorso e’ piu’ breve. si
arriva ad Helsinky soprannominata la citta’ bianca, non so’ il motivo ma di
bianco ho visto solo un palazzo, siamo vicino alla Russia si nota anche dalla
popolazione, ormai viaggiando molto,  bene o male si riconoscono le persone.
La citta’ non offre molto,  la giriamo comunque e ritornati in albergo
iniziano i saluti, eh gia’ il tour e’ finito..c’e chi parte la mattina presto,
chi nel tardo pomeriggio, noi abbiamo il treno alle 11..sono tutti molto
curiosi ci domandano come mai questa scelta e ci invidiano un po’ perche’ la
nostra vacanza ancora continua.
Ed  eccoci alla stazione, e’ un treno superveloce, ci e’ costato un po’ ma
spero che ne valga la pena, se non altro in 4 ore circa saremo a S.P,  dopo un
po’ iniziano i controlli per i passaporti, lo faranno 3 o 4 volte, chiedono se
c’e’ un capogruppo e se portiamo valuta.
Pensavo che il panorama fosse meglio, non si e’ visto molto, forse essendo un
treno super veloce non costeggiava proprio la costa, peccato si e’ visto poco,,
ma siamo arrivati presto..
All’arrivo troviamo il transfer , per arrivare all’albergo ci mettiamo un bel
po’..c”e molto traffico e trovo S.P. molto cambiata, gia’ nel 2009 la trovai
diversa da Mosca, sicuro piu’ aperta ma sporca e ora l’ho trovata peggiorata,
la polizia e’ inesistente, di fronte all’Ermitage ragazzini in moto che
impennano e passano in mezzo ai turisti e i poliziotti dietro le finestre che
osservano, per la prospettiva Nevsky la strada lunghissima piena di semafori,
auto veloci fanno a gara, si fermano 10 metri prima del semaforo e al verde
iniziano la corsa, anche da noi lo fanno,  ma li di giorno e infatti incidenti
a non finire,., girano molti soldi, ragazze giovanissime molto belle, , fanno
sfoggio di abbigliamento italiano, anche la guida che ci fara’ visitare la
citta’ e’ vestita tutta made in Italy e non credo per farci piacere, il suo era
un abbigliamento usuale.
E’ una bellissima ragazza, bionda non molto alta, all’Ermitage si girano tutti
a guardarla, e’ veramente carina, un gruppo di toscani ci chiede dove l’abbiamo
trovata e uno di loro la segue per tutto il museo..e’ rimasto fulminato. E’
veramente una bella ragazza mi racconta che viene spesso in Italia  ad
accompagnare dei gruppi,
Con lei  riusciamo a vedere molte cose, e’ molto preparata, ci porta nella
cattedrale del Salvatore del Sangue versato, la piazza di S.Isacco con la sua
cattedrale , la Borsa, il palazzo di inverno ,che  e’ anche uno dei palazzi
reali piu’ grandi,  pare che la sua facciata sia lunga piu’ di 500 metri ,
inoltre e’ stato costruito dal nostro Rastrelli e infine il museo,  uno dei
piu’ famosi al mondo,. le sue sale contengono centinaie di opere, tra cui del
nostro Leonardo e  di Michelangelo,.
la bellezza e la sontuosita’ di questi palazzi si deve all’amore per l’arte da
parte  della famosa imperatrice CATERINA II,, che volle questa citta’ come
accademia delle arti. A lei e’ dedicato un monumento.
Il fiume Neva attraversa la citta’ e su di esso si alzano centinaia di ponti,
la sera c”e ne’ uno in particolare da vedere, non ricordo il nome, ma lo
troverete facilmente.
Infine la prospettiva Nevsky,  e’ una lunga strada piena di negozi e bar, in
uno di questi “la biblioteka” ci fermeremo  spesso, fanno dell’ottimo gelato al
pistacchio. un particolare se chiedi il gelato ti danno una sola pallina, .
comunque un pomeriggio gli abbiamo spiegato che in Italia ne mettono due o
tre,,,e quel pm ce ne hanno portate quattro, la volta dopo sempre tre.. avranno
capito?..
il giorno della partenza, tanto abbiamo il transfer alle 16, la mattina presto
con mia sorella e i ragazzi prendiamo l’aliscafo per  Petergoff la residenza
estiva degli zar.
Bei giardini con al centro fontane circordano un meraviglioso palazzo , non
abbiamo molto tempo, c’erano molti gruppi in partenza all’aliscafo e il
tragitto dura piu’ di mezz’ora, e non ci possiamo permettere di arrivare tardi
all’albergo, cosi senza soffermarci piu’ di tanto, fatto comunque un bel giro,
, riprendiamo l’aliscafo per S.P.
Ci incontriamo tutti in albergo, anzi no ci incontriamo con qualcuno al bar
per l’ultimo gelato al pistacchio. Finisce cosi la nostra vacanza, 10 gg
intensi, molto pieni di storia, di chiacchiere, di piccole discussioni, ma
ancora una volta con tanti bei ricordi…
un ultima  cosa andate a  fine giugno o i primi di luglio, saltate Helsinky e
aggiungete qualche giorno in piu’ a Riga e Tallin..
E arrivederci al prossimo viaggio…

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2 Commenti

  1. Ale

    Wow, che itinerario! Sono sempre stata affascinata dai Paesi nordici e spero che piano piano riuscirò a visitarli tutti 🙂
    Posso chiederti se è stato molto stancante vedere tutte queste città in 10gg o si riesce a fare tranquillamente? E lo consiglieresti, nel senso che ne vale la pena? Perché io ad es. a Stoccolma sono stata 4/5gg e sinceramente non avrei voluto stare meno, o mi sarei persa tantissimo di una delle città più affascinanti che abbia visitato finora. Per le altre città come l’hai vissuta?
    Invece riguardo la valuta, scusami ma mentre leggevo pensavo che non capisco il fastidio: io in genere appena arrivo in un Paese con diversa valuta vado al primo ATM in aeroporto e prelevo in moneta locale, è la cosa più comoda, non ho mai pensato di provare a spendere euro. Forse è solo una mia pigrizia in questo senso, non mi è proprio mai venuto in mente quindi ho trovato strano leggerlo 🙂 Il confronto è bello proprio perché si scopre molto anche di come altri vivono la loro personale esperienza di viaggio.

  2. maria grazia conti

    ciao, si bel itinerario,,,stancante ? Assolutamente no..il tour delle capitali baltiche durava solo 7 gg ma nn c’era Vilnius..e cosi ho inserito appunto Copenaghen e San Pietroburgo…Riga mi e’ piaciuta molto,,,anche TALLIN ma Riga con quei palazzi..mi andrebbe di tornarci..la valuta, si certo cambi in valuta locale..a proposito ho dimenticato di dire che a s.peter…fai proprio il cambio da solo..inserisci la banconota ed escono i rubli,,,,invece a Stoccolma e Copenaghen,,,nn volevano proprio gli euro-,,Per Stoccolma ci tornerei e starei di piu’..spero di averti aiutato e se vuoi qualche altro consiglio..sono qui,,,

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